Gallegiante Catis 2.0: ecologismo e risparmio idrico

Ultimo aggiornamento: 24-07-2021

In questo piccolo tutorial spiego come fare un “pezzotto”: modificare un galleggiante Catis, quello presenti nei vecchi bagni, affinchè scaricando il WC si consumi meno acqua possibile.

Come nasce l’idea?

I vecchi scarichi del WC (non quelli col doppio pulsante) consumano un sacco di acqua! Questo in un contesto dove c’è crisi idrica, in più è estate e non piove, non è proprio una bella cosa.

Il governo sapendo di questo problema, ha creato un ‘bonus idrico 2021’ che permette di cambiare gli scarichi. Però cambiare un vecchio scarico non è molto pratico, si deve rompere il muro per sostituire il pulsante, e ciò significa o ridipingere o cambiare le mattonelle…

Quindi bye bye ecologismo? Bye bye Acqua? Con questo ‘pezzotto’ no!

Come funziona un galleggiante?

Per chi non conoscesse i gallegianti, ci sono diversi video che mostrano come funzionano, come sostituirli ecc.

Per farla breve: quando tirate lo sciacquone l’acqua scende dalla cassetta per andare nel WC, quando ciò avviene l’acqua entra nella cassetta, e man man che si riempie, la palla del galleggiante (che galleggia sull’acqua) si alza finchè non arriva a un certo livello, dove avviene la chiusura del ‘circuito’ e quindi l’acqua non entra più.

Come funziona il pezzotto?

Il pezzotto consiste nella modifica della palla, allungandola, in modo tale che il galleggiante chiuda prima il ‘circuito’ e riduca la quantità di acqua usata nella cassetta del WC.

Lezione 1: La plastica non si incolla! O almeno le classiche supercolle non funzionano e l’ho imparato a spese delle mie dita :p

Modificare la palla

Dato che la palla, fatta di plastica, non si può incollare con altre cose, come facciamo? Scotch! Usiamo lo scotch di imballaggio per unire due palle catis o una palla catis con un altro oggetto galleggiante, poi una busta di plastica (non biodegradabile) per isolare lo scotch dall’acqua e infine una fascetta per chiudere la busta sul beccuccio della palla, così da evitare l’ingresso dell’acqua nella busta stessa.

La nuova ‘palla’ assemblata

Creata la nuova ‘palla’, si deve smontare il galleggiante per usarla.

Il risultato, una volta rimontato il galleggiante con la nuova palla, dovrebbe essere una cosa del genere:

Come vedete dalla foto, ora nella cassetta c’è molta meno acqua! Quindi tirando lo sciacquone verrà consumata meno acqua.

Quanta acqua si risparmia?

Il dislivello dell’acqua nella cassetta è di 8cm, se si considera che questa è larga circa 41cm e lunga 14cm, si risparmiano circa 8*41*14=4500 cm3 di acqua, poichè 1000cm3 di acqua corrispondono a un litro, sono ben 4,5 litri!!

Ora se consideriamo una famiglia di 4 persone, se ogni persona usa lo sciacquone due volte al giorno, sono: 4 persone * 2 sciacquoni * 365 giorni * 4,5 litri = 13.140 litri/anno risparmiati.

Se pensiamo al lato consumo idrico, questo si misura in metri cubi e un metro cubo sono 1.000 litri, quindi in questo caso risparmio ben 13 mc l’anno!

Note

  • Assicuratevi che la palla non tocchi nulla, in modo che non venga ostacolata la risalita del galleggiante quando entra l’acqua.
  • Nel caso che scaricando non vada giù tutto, riprovare 😛

C’è un alternativa?

Si, si potrebbe piegare anche l’asta del galleggiante (:P) o se ci fossero palle con una forma più allungata.

Al prossimo acqua attack!