Come gli algoritmi influenzano il business

Ultimo aggiornamento: 12-01-2017

Negli ultimi tempi e non solo dalla vittoria di Trump alle presidenziali USA, si sta parlando sempre più di come gli algoritmi dei servizi Internet influenzano le nostre opinioni, soprattutto per le notizie che ci fanno vedere.

I media ci hanno sempre influenzati

Tutti sanno che i media tradizionali, come giornali e TV,  influenzano le persone e oggi non ci sono solo loro. Dai motori di ricerca come Google fino ai social network come Facebook o Instagram, ciò che ci fanno leggere  e vedere ci influenza.
Ma mentre i media tradizionali ne sono tanti e mostrano a tutti le stesse notizie, così che uno può decidere se vedere o meno un programma o decidere quale giornale comprare; i nuovi media danno informazioni personalizzate basate sui siti che visitiamo e ,cosa non da poco, i più usati sono pochi! Alternative a Google o Facebook c’è ne sono, però sono poco diffuse!Infatti pure la Merkel si è mossa per criticare i Big Tech:

Motori di ricerca e social network filtrano l’informazione e mettono in pericolo la democrazia
Fonte: Repubblica.it

Anche se c’è da dire che per quanto riguarda l’influenzabilità anche noi abbiamo le nostre colpe: quando ci passa davanti agli occhi una notizia messa da un amico, molto spesso si legge solo il titolo e non tutto l’articolo (fonte). Per non parlare che spesso non facciamo fact-checking, cosa facilissima da fare con Internet e prassi che pure le Televisioni, come la CNN, stanno iniziando a praticare sulle notizie che trasmettono.

Fonte: Internazionale.it
Fonte: Internazionale.it

Gli algoritmi possono influenzare anche il business di un’azienda.

Molti già conoscono il concetto di SEO,  servizio molto richiesto da chi ha un attività  per riuscire a essere tra i primi risultati dei motori di ricerca. Cosa non facile da realizzare, anzi per me è quasi un miraggio.
Il SEO si può fare se si conosce o si intuisce come funzionano gli algoritmi dei motori di ricerca. Per esempio Google basa il suo algoritmo di ricerca sul PageRank, di cui più o meno si conosce il principio: più siti di una certa importanza puntano al tuo sito più questo è importante, più o meno come funziona per le persone, più o meno.

Oltre ai motori di ricerca, anche i social sono usati per farsi pubblicità e mostrare i nuovi prodotti. Chi ha una pagina Facebook e posta spesso gli aggiormenti, avrà notato che alcuni post hanno più visualizzazioni di altri. Questo è causato da diversi fattori, non solo dall’ora in cui viene pubblicata la notizia.
E poi è sempre l’algoritmo di Facebook che decide quali notizie mostrare agli utenti e questo non segue l’ordine cronologico, come potete capire da questa notizia:

Da qualche giorno è disponibile su Change.org una petizione per tentare di bloccare il team di Instagram a rilasciare il nuovo algoritmo che mostrerà foto e mini-video nel feed in base a diversi fattori tra cui il numero di interazioni che si avranno con gli altri iscritti e non seguirà più l’attuale ordine cronologico.
Fonte: Fanpage.it – Marzo 2016

Questo può influenzare l’economia di un’azienda: poichè le persone scrollano la prima pagina dei social in cerca delle ultime novità (la così detta Timeline), non mostrare la foto di un prodotto può incidere sulle vendite di un negozio!

Ovviamente per tenere sempre aggiornati i clienti ci sono diverse soluzioni:

  • Messaggi SMS\Whatsapp\…
  • Gruppi Facebook\Telegram
  • La vecchia newsletter

Poi nell’ultimo periodo si stanno affacciando sempre più i BOT, servizi internet che , nel caso di Facebook, permettono a un utente di comunicare con una pagina. I BOT possono essere usati anche per mandare messaggi agli utenti tramite l’app Messenger, così da tenerli aggiornati.

Ovviamente c’è chi pensa che Facebook ci deve pur guadagnare con la pubblicità, e non solo con la profilazione degli utenti, e quindi lo fa a posta a non mostrare le novità di una pagina. Facebook pure su questo ha dato una soluzione all’utente, facendo in modo che i post di una pagina gli vengano mostrati sulla propria Timeline in ordine cronologico e che non sia l’algoritmo a decidere cosa debba vedere. seguici

Fine! Spero che questo articolo sia servito a essere più consapevoli sul funzionamento dei social e di come questi possono incidere non solo sulle nostre opinioni ma anche sulle nostre attività commerciali.

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