Ransomware e le protezioni ad-hoc

Ultimo aggiornamento: 30-03-2016

Sempre più case antivirus stanno sviluppando soluzioni fatte appositamente per proteggersi dai virus Ransomware, cioè quelli che cifrano i file. Si parla di antivirus che bloccano i virus in maniera euristica, cioè che riconoscono il loro comportamento anomalo.

Le soluzioni delle case antivirus

Questi sono alcuni esempi di case antivirus, che hanno sviluppato programmi complementari ai loro antivirus.

Poi ci sono aziende come Reaqta, che già nei loro prodotti hanno tecniche, che tramite intelligenza artificiale, permettono di bloccare applicazioni dal comportamento anomalo: ecco vari loro articoli sui ransomware

Le soluzioni indipendenti

Oltre alle case antivirus ci sono poi freelance che hanno sviluppato soluzioni meno elaborate, che non monitorano il sistema operativo, ma che ne sfruttono alcune funzionalità per  contrastare la cifratura dei file da parte dei virus.

 

Non solo gli antivirus

Ovviamente oltre ad avere soluzioni ad hoc come quelle elencate sopra, si consiglia anche di tenere aggiornato l’antivirus, il sistema operativo con le ultime patch e magari di avere installato software anti-exploit, che aumenta la protezione del sistema, in modo tale da non prendere virus mentre si sta solo navigando sul web o aprendo un file Office o PDF.
Alcuni esempo di questi software sono:

Ultimo update: 30 Marzo 2016