AAA Portieri cercasi

Ultimo aggiornamento: 30-04-2015

Questo è un mio breve testo, spero per voi divertente, che ho scritto per gli amici di Extravesuviana.

Negli ultimi anni, almeno io l’ho notato negli ultimi due, c’è una carenza di una “cosa” molto importante per il benessere e la quotidianità della periferia circumvesuviana: la carenza di portieri per le partite di calcetto e calciotto.

Ne parlo perché sono un diretto interessato dato che ogni settimana mi arrivano decine di messaggi, del tipo:
• “Venerdì sei dei nostri?”;
• “Sabato alle 3, ci sei?”;
• “Lunedì alle 9, vieni?”-“Devo giocare già alle 8”-“Embè! Fai il portiere,ti stanchi pure?”

E’ un lavoro senza giorni di ferie (anche in queste vacanze natalizie si lavora, immancabile la partita della vigilia di Natale) e ben remunerato: basta che dici ai tuoi amici che nel posto XYZ il portiere lo fanno pagare e giochi pure gratis!
Si deve solo reggere la stanchezza (lo so ho sfatato un mito) e lo stress da ultimissimo uomo che non può sbagliare, altro che vita da mediano, con tutto il rispetto.

L’altra faccia della medaglia è che i portieri non segnano (auto-goal a parte), si devono tuffare e non vincono il pallone d’oro, però i portieri possono e devono giocare sempre e comunque e anche contro-voglia: dato che c’è un portiere ogni 20 giocatori con altri ruoli (la media è su un campione casuale di 20 persone circa, per l’appunto), i tuoi amici ti obbligano quasi a giocare con la clausola: “ma ci serve o’portiere” , che quando applicata, subentra (sempre su richiesta, non ve lo scordate) quella del giocare a scrocco.

Insomma uno che vorrebbe giocare a pallone e che non vuol perder tempo a fare chiamate per acchiappare la gente, non dovrebbe far altro che specializzarsi in questo ruolo e subito riceverà chiamate e messaggi a non finire, manco fosse un laureato della Bocconi!

PS: diventare portiere può anche essere un buon modo per abbattere la disoccupazione giovanile, ormai al 43%, lasciandosi trasportare dalla scia dell’innovazione (si veda Manuel Nuer, Bayer Monaco e nazionale tedesca) e della diversificazione (cosa abbastanza facile, dato che essere un portiere già ti diversifica dagli altri giocatori).