[UPDATE 8/12/2012]
L’accordo è stato approvato, ogni traffico sospetto potrà essere non solo analizzato, ma anche fermato, ecco una spiegazione per per i non addetti ai lavori:
[UPDATE 07/12/2012]
A meeting di Dubai iniziato, Avaaz avvia una sottoiscrizione: vediamo se la pressione di UE, Google ed Avaaz produrra qualche effetto, ed anche Mozilla s’attiva ed il Congresso Americano si oppone.
[UPDATE 26/11/2012]
“I rappresentati di Bruxelles hanno votato e approvato una risoluzione proposta dalla parlamentare olandese Marietje Schaake, stabilendo che l’ITU (organo ONU che si occupa di telecomunicazioni) o altre istituzioni internazionali non rappresentano “l’organismo appropriato per sostenere una autorità regolatoria sulla rete Internet”.”
http://punto-informatico.it/3656634/PI/News/open-internet-si-schiera-anche-parlamento-europeo.aspx
[UPDATE 25/11/2012]
Mentre si prevede una fuga di blog (nonchè di capitali) all’estero a causa della possibile legge ammazza blog , intanto l’ITU:Unione internazionale delle telecomunicazioni, si riunirà il 3 Dicembre, e si prevede, almeno secondo quello che dice google: https://www.google.com/takeaction/, la presentazione di “alcune proposte potrebbero permettere ai governi di censurare la legittima libertà di espressione, o persino consentire loro di interrompere l’accesso a Internet.”.
Google è molto potente sia politicamente (almeno in USA), che mediaticamente e comunque, almeno personalmente, l’iniziativa è condivisibile, vediamo un pò cosa accadrà da qui ad una settimana.